Alvaro Morata: biografia, carriera, famiglia dell’attaccante del Milan
Si è da poco concretizzato il trasferimento di Alvaro Morata al Milan, il quale ha deciso di affidare al capitano della Nazionale spagnola le chiavi dell’attacco rossonero. La carriera del calciatore madrileno è stata succosa e fruttifera, pur senza dimenticarsi di svariati periodi di crisi nel corso del tempo.
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Alvaro Morata, la biografia: famiglia, moglie figli
Alvaro Borja Morata Martin nasce a Madrid il 23 ottobre 1992. Cresciuto nella stessa capitale iberica, è figlio di Susana Martin Ramos e Alfonso Morata e fratello di Marta Abril. Durante il secondo periodo di militanza al Real Madrid, il 17 giugno 2017 si sposa a Venezia con la blogger e modella italiana Alice Campello. Dalla stessa avrà quattro figli: i gemelli Leonardo e Alessandro (2018), Edoardo (2020) e Bella (2023), quest’ultima nata a seguito di un parto molto travagliato. Dopo aver vissuto a Torino fino al 2022, la coppia si è trasferita a Madrid, sebbene non sia da escludere un nuovo trasferimento di residenza in Italia vista la nuova avventura a Milano dell’attaccante madrileno.
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La carriera di Alvaro Morata
Gli inizi e la prima esperienza al Real Madrid
Dopo aver militato nelle giovanili di Getafe, Atletico Madrid e Real Madrid, Morata inizia la propria carriera da professionista approcciandosi al mondo del Real Madrid Castilla (seconda squadra della compagine “blanca“): nel 2010 viene costantemente aggregato alla prima squadra. Dopo due anni di apprendistato in cui raccoglie una presenza per stagione (esordio in Liga il 12 dicembre 2010 contro il Real Saragozza), inizia a mettere a referto una certa continuità d’impiego, riuscendo a trovare la prima rete nel massimo campionato spagnolo contro il Levante (12 novembre 2012). Definitivamente promosso l’anno successivo, contribuisce in questi anni alla conquista del campionato spagnolo (2011-2012), di due Coppe del Re (2010-2011 e 2013-2014), di una Supercoppa spagnola (2012) e di una Champions League (2013-2014).
La prima avventura alla Juventus e il ritorno al Real
Nell’estate 2014, il l’ex Blanco si trasferisce alla Juventus. Dopo aver esordito contro l’Udinese (13 settembre) e aver trovato la prima rete in Italia contro l’Atalanta (27 settembre), si aggiudica subito il suo primo campionato italiano e la sua prima Coppa Italia. Perde invece la finale di Champions League contro il Barcellona, dove ha modo di realizzare la rete del momentaneo pareggio bianconero. La stagione successiva centra un favoloso treble con i torinesi, mettendo a segno la conquista del secondo Scudetto di fila, della seconda Coppa Italia di seguito e della Supercoppa italiana. Nel 2016 torna al Real in vista di una clausola di recompra concordata due anni prima tra i club. In un solo anno conquista un altro campionato spagnolo, un’altra Champions League, una Supercoppa UEFA e una Coppa del Mondo per Club.
Chelsea e Atletico Madrid
Tra l’estate 2017 e il gennaio 2019 milita tra le file del Chelsea, dove offre buone prestazioni. Nonostante l’esordio sfortunato in Community Shield (in cui fallisce il proprio tentativo nella lotteria dei tiri di rigore), avrà comunque la soddisfazione di aggiudicarsi la FA Cup in finale contro il Manchester United. Nella sessione invernale del 2019 si trasferisce in prestito a Madrid, questa volta sponda Colchonera. Pur a fronte di un buon rendimento, in un anno e mezzo non solleva trofei con i biancorossi.
La seconda avventura a Torino e la seconda tornata all’Atletico
Nelle quattro stagioni successive, lo spagnolo affronta un doppio ritorno: dal 2020 al 2022 si accasa nuovamente alla Juventus (dove vincerà Coppa Italia e Supercoppa nel 2021) e dal 2022 al 2024 nuovamente all’Atletico. Anche in quest’occasione, il classe 1992 non vincerà alcun trofeo. Nell’estate del 2024, infine, Morata si trasferisce al Milan, squadra nella quale dovrà raccogliere l’eredità di Giroud.
Tutte le squadre di Alvaro Morata
- Real M. Castilla
- Real Madrid
- Juventus
- Chelsea
- Atletico Madrid
- Milan
Nazionale
Dopo la trafila nelle selezioni giovanili, con le quale vince l’Europeo di categoria sia con l’U-19 che con l’U-21, Morata entra stabilmente nel giro della Nazionale maggiore iberica a partire dal 2014. L’esordio si verifica nello stesso anno contro la Bielorussia. Qualche mese dopo troverà la prima marcatura in occasione della sfida contro l’Ucraina. Da qui in poi parteciperà ai Mondiali del 2022, a tre edizioni della Nations League (vincendo l’edizione 2023) e a tre edizioni degli Europei: proprio in quest’ultima competizione, nel 2024 solleverà da capitano delle Furie Rosse il trofeo continentale.
CARLO ALBERTO GAMBA