Boban stronca il Milan: “Gioco inesistente. Ibra cosa fa?”

BOBAN INTERVISTA MILAN – Nel corso di una recente intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, l’ex calciatore croato Zvonimir Boban si è dimostrato tutt’altro che soffice verso il Milan e il relativo inizio di stagione. Particolarmente bersagliate sono state la disorganizzazione tattica della squadra rossonera e l’incertezza circa il ruolo in società di Zlatan Ibrahimovic.

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I tratti cruciali dell’intervista

Sul post-Scudetto

“La squadra che ha vinto lo Scudetto ed è arrivata in semifinale di Champions League è stata smantellata scelleratamente. Quell’organico aveva una base per costruire qualcosa di duraturo. Per me si parla di errore madornale”.

Su Fonseca e sulla sistemazione tattica della squadra

“Mi preoccupa che non abbia ancora certezze sul fatto che questa squadra sarebbe perfetta per il 4-3-3. Bennacer, quando, rientrerà dovrà stare davanti alla difesa. Le mezzali dovrebbero svolgere un compito più volto a dare equilibrio e a sostenere Leao e Pulisic. Non piace nemmeno l’idea di vedere Reijnders nel centrocampo a due e Loftus-Cheek ad impostare: sono due incursori, non playmakers. Al di là dei risultati, attualmente il gioco dei rossoneri non esiste”.

Sul ruolo di Ibrahimovic

“Zlatan è un genio e, da amante rossonero, lo ringrazierò sempre per aver dato una svolta alla storia recente del nostro club. Detto questo, devo ammettere che non ho ancora capito esattamente cosa faccia e quali responsabilità abbia. Spero lo abbia capito lui perché alla resa dei conti sarà lui ad essere giudicato, non Moncada”.

Sul caso che ha coinvolto Leao e T. Hernandez

“Hanno sbagliato a fare quello che hanno fatto. Tuttavia, come sono entrati loro la gara è cambiata. Auspico caldamente che la situazione rientri del tutto perché sono entrambi dei bravi ragazzi”.

Su Paolo Maldini

“Se ci sentiamo ancora? Certamente! Paolo è un mio carissimo amico e lo sarà per tutta la vita”.

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