Ibrahimovic presenta il Milan Futuro: “Servirà alla Nazionale”
IBRAHIMOVIC MILAN FUTURO CONFERENZA – Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor della proprietà RedBird e Daniele Bonera, allenatore del Milan Futuro, hanno presentato in conferenza stampa il nuovo progetto dell’Under 23 rossonera, inserita nel Girone B di Serie C.
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Milan Futuro, Ibrahimovic: “Kirovski sarà il responsabile e Bonera l’allenatore”
Queste le parole di Zlatan Ibrahimovic in conferenza presso la sala stampa di Milanello: “Come sapete, abbiamo ufficialmente annunciato il Milan Futuro. È una iniziativa che prendiamo perché vogliamo che i talenti abbiano una possibilità di entrare in Prima Squadra e con il sistema della Primavera, secondo la mia esperienza, c’è troppa distanza. Quando sei giovane, entri in Primavera a 16-17-18 anni e si va troppo veloce con il salto in Prima Squadra: sei debole fisicamente e senza esperienza”.
Sul Milan Futuro in Serie C
“Col Milan Futuro avranno più tempo di crescere, si gioca contro gli adulti ed è un altro livello in Serie C. C’è una grande differenza tra Primavera e Prima Squadra. Nel Milan Futuro giocheranno contro gli adulti, che è molto più difficile. Per noi è una cosa nuova, dobbiamo trovare un equilibrio, ma siamo organizzati, preparati, stiamo facendo tutto ed è tutto sotto controllo. Con questa iniziativa vogliamo dimostrare che crediamo nei nostri talenti dandogli una possibilità di entrare in Prima Squadra. Per me e per il Milan il giovane è importante”.
Sulla sinergia con la Prima Squadra
“Milan Futuro e Prima Squadra per noi saranno una sola squadra: tutto ciò che Fonseca farà in Prima Squadra lo farà anche Bonera. Sarà come un copia incolla: la stessa filosofia tra Prima Squadra e Futuro. Ci saranno anche allenamenti individuali. Spostiamo la Primavera al Vismara per allenarsi ancora di più, stando lontano dalla Prima Squadra perché, a quella età, devi ancora crescere. Milan Futuro è lo step intermedio. Ci saranno profili da Milan, quelli che per noi sono giocatori da Milan. La scelta di Fonseca è perché lui non ha paura di dare opportunità ai giovani, ci crede”.
Sul Responsabile del Milan Futuro
“Responsabile del Milan Futuro sarà Jovan Kirovski. Ha esperienza come calciatore, arriva dagli USA, ha lavorato con i Galaxy. Per noi è un tipo di profilo alto e siamo fortunati ad averlo”.
Sull’allenatore del Milan Futuro
“L’allenatore sarà Daniele Bonera; ha giocato nel Milan tanti anni, è stato nello staff di Pioli e ha lavorato individualmente con tanti giovani. Per noi è la scelta giusta perché l’importante è avere una collaborazione con la Prima Squadra, senza ego: quando a Fonseca servirà qualcosa, Bonera dovrà essere disponibile, aperto. Gli allenatori in Accademia pensano più ai risultati, mettono giocatori per vincere subito per andare avanti nella carriera personale, ma per noi è importante avere un allenatore che pensa alla crescita dei giocatori”.
Sul nome Milan Futuro
“C’erano un po’ di opzioni: abbiamo scelto Milan Futuro per mandare un messaggio globale per cui chi entra nel Milan Futuro sarà il futuro del Milan. È il nome giusto, mi piace, può essere anche internazionalizzato con Future”.
Sull’inserimento dell’Under 23 nel calcio italiano
“Per il calcio italiano l’under 23 è solo positiva, perché serve migliorare il talento italiano con un mix di giocatore internazionali. La Nazionale Italiana non è andata wow all’Europeo: a livello individuale c’è differenza, poi come gruppo puoi fare un miracolo. Con questo tipo di iniziative, si può cercare di colmare questa differenza. Si comincia dalla base. Tutte le squadre italiane hanno una grande responsabilità per migliorare il talento: come lavori, che idea hai, dove vuoi arrivare”.
Su Camarda
“Per Camarda tutti pensano che sarà facile, ma non sarà facile. All’inizio farà fatica, ma siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra e dobbiamo dargli tempo di crescere, fare passo per passo. Ha potenzialità, ma dobbiamo prepararlo per arrivare in Prima Squadra: lui è uno dei grandi talenti, ci crediamo tanto. Ma non sarà facile. Ci crediamo tanto. Poi comunque tutti avranno sempre minuti: se non giocheranno in U23 giocheranno in Primavera, se no in under18, anche nel caso in cui andassero in panchina in Prima Squadra. Se non giocano mai non crescono, quindi è importante per noi che tutti avranno minuti. La rosa sarà composta da 22-23 giocatori, non di più. Tutti devono avere modo e tempo di giocare”.
Sul credere nel progetto
“Quando sono entrato qua, ho spinto tanto per questo progetto perché non è possibile che il Milan non abbia una Accademy al top. Io credo tanto nei talenti. Si possono fare investimenti, poi le cose col tempo arrivano. Poi non significa che la Prima Squadra sarà piena di talenti… Lavoriamo per il Milan e per il calcio italiano. La nostra responsabilità è dare una piattaforma a questi ragazzi, poi non è che così si risolve tutto eh… Vogliamo far crescere questi ragazzi anche fuori dal campo: quando metti la maglia del Milan sei del Milan anche fuori. Giocare nel Milan è più di fare il calciatore, riguarda la persona. Siamo sulla strada giusta. Chi aveva dubbi sull’ambizione del club, ora può vedere che nel Club succedono delle cose, che stiamo lavorando e che, quando abbiamo qualcosa da dire, siamo ufficialmente qui. Non facciamo propaganda, non sono un giornale di gossip, parleremo quando abbiamo qualcosa da dire”.
Sul rapporto con Cardinale
“Con Cardinale parlo tutti i giorni. Lui si impegna tanto, ha preso il Milan sul personale, ascolta tanto le nostre idee. Poi lui vuole i risultati. Milan Futuro è una di queste idee. Cardinale è molto positivo, poi è vero che contano i risultati. Col Milan Futuro il risultato è portare i talenti in avanti”.
Bonera: “C’è grande emozione, seguiremo la linea di Fonseca”
Queste le parole di Daniele Bonera, allenatore del Milan Futuro: “C’è grande emozione, grande orgoglio. Sono stato calciatore, collaboratore, ora ho qualche capello bianco in più, ma ho grande senso di responsabilità per lavorare con dei ragazzi cercando di portarne il più possibili in Prima Squadra. Abbiamo individuato dei profili soprattutto dal punto di vista dello spessore umano: abbiamo bisogno di giocatori che facciano capire immediatamente quale sia il livello della Serie C ai più giovani. Sicuramente ci sarà uno scambio di giocatori: seguiremo la linea di Fonseca con la Prima Squadra”.