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Conceicao: “Felice di essere alla Juventus, Serie A perfetta per me”

JUVENTUS PRESENTAZIONE CONCEICAO – All’Allianz Stadium si è svolta la conferenza di presentazione di Francisco Conçeicao. Il nuovo giocatore della Juventus ha detto la sua sulla nuova avventura e su cosa significa approdare al club bianconero.

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Juventus, la presentazione di Francisco Conceiçao

Queste le prime parole da calciatore della Juventus di Francisco Conceiçao: “Mi sto sentendo molto bene fino ad ora, sono stato accolto benissimo dalla squadra e dallo staff. Le prime sensazioni sono positive, sono felice di essere qua e ora voglio dare continuità al mio lavoro”.

Sulla scelta di andare alla Juventus

“Quando ti chiama un club come la Juventus è ovvio che ti vuoi unire al gruppo il prima possibile. Appena saputo dell’interesse ho voluto essere qua e sono sicuro di aver preso la decisione giusta”.

Sull’aver parlato con CR7 della Juventus

“Non ho ancora parlato con lui del mio arrivo in bianconero ma sicuramente lo farò. Nella mia traiettoria ci sono molte coincidenze con lui, ovviamente per me è un punto di riferimento: mi rivedo nella sua voglia di migliorare sempre”.

Sui consigli del padre

“Si ovviamente ho parlato con mio padre del calcio italiano. Anche se è vero che ci hai giocato molto tempo fa, parliamo di oltre vent’anni fa, mi ha detto che il calcio italiano è sempre stato, e sarà sempre molto competitivo. Perché uno dei campionati migliori al mondo. Qua ci sono sempre i migliori giocatori, grande qualità e alta competitività. È un campionato perfetto per mettere in mostra le mie qualità”.

Su Thiago Motta

“Sì penso che questi siano i miei tratti principali, dribbling, l’uno contro uno e la capacità di osare dentro il campo, sicuramente sono cose che mi distinguono. so che migliorerò molto con Thiago Motta, ne sono sicuro per quello che ho percepito fin dall’inizio. Sono sicuro che sarà un allenatore che mi porterà ad un livello successivo e io potrò sicuramente attingere da quello che potremmo imparare qui alla Juventus”.

Sul match contro la Juventus del 2021

“È vero che nel 2021 ero qui per la partita di Champions tra Juventus e Porto, però non ho percepito l’atmosfera dello Stadium perché eravamo durante il Covid e lo stadio era vuoto. Però contro la Roma sicuramente ho percepito l’appoggio dei tifosi e mi sono accorto che la forza della squadra viene dall’appoggio dei tifosi. Per una squadra del genere è fondamentale contare sul loro supporto, i tifosi sono il primo giocatore come si suol dire”.

Sull’ambientamento

“In generale l’organizzazione del club non mi ha sorpreso perché era quello che mi aspettavo, venendo in un club del genere. Parliamo della società che ha più titoli in Italia e quindi è normalissimo che l’organizzazione dietro sia fantastica. Proprio come ho avuto modi di vedere in questi primi giorni . Sono molto felice e sono molto contento di essere qui e credo che ci siano tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro”.

Sui tanti figli d’arte alla Juventus

“Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà, ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso, lavorare e rendere orgogliosa la mia famiglia”.

Sulle sue condizioni fisiche

“Sto lavorando giorno per giorno per tornare il prima possibile. Sono tranquillo perchè non è niente di grave, ma vedremo piano piano quando tornerò. Il processo di recupero va bene e lavoro giorno dopo giorno. Sulla posizione è una scelta del mister, io voglio aiutare la squadra in ogni posizione. Io sulla destra mi sento a mio agio, ma queste sono decisioni del mister”.

Sui rapporti coi compagni

“Mi hanno accolto tutti molto bene. La squadra è stata molto calorosa con me. Ovviamente ho parlato di più con i brasiliani per una questione di lingua, ma tutto il gruppo mi ha accolto benissimo”.

Sulle differenze tra i campionati

“Ogni campionato ha determinate caratteristiche. Il campionato olandese è più aperto, con tante possibilità di fare gol, quello portoghese è più tattico, molto più difficile di quello che le persone pensano da fuori. È un campionato molto sottovalutato. Ora ho molta voglia di conoscere il campionato italiano ed adattarmi alle sue caratteristiche”.

Sulle richieste fatte da Thiago Motta

“Non mi ha chiesto nulla di particolare. Mi ha detto di godermi l’esperienza, abbiamo lavorato in settimana sull’aspetto tattico. Cercare nel modo migliore di aiutare la squadra. Ovviamente non avendo fatto la preparazione non sono al massimo della forma, ma piano piano raggiungerò il mio livello grazie all’aiuto della squadra e dello staff”.

Sulla formula del trasferimento

“Gli aspetti del mio trasferimento riguardano i club. Ringrazio il Porto per quello che ha fatto per me, ora ringrazio la Juventus. Spero di avere più successo possibile e fare più anni possibile qui. Spero di rappresentare questo club il più a lungo possibile”.

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