Milan, Pioli verso la risoluzione: lo aspetta l’Arabia Saudita
RISOLUZIONE MILAN PIOLI ARABIA SAUDITA – Il rapporto lavorativo e di affetto che legava Stefano Pioli ed il Milan potrebbe presto concludersi in maniera ufficiale. Tanti ricordi legano il tecnico di Parma alla compagine rossonera: subentrato a Marco Giampaolo nell’ottobre del 2019 a causa del pessimo operato del tecnico abruzzese. Raccolta una squadra allo sbaraglio e nei meandri più angusti della classifica del campionato, l’ex tecnico della Lazio inizia ad imporre nello spogliatoio le proprie convinzioni tattiche che, con il tempo, conferiscono alla compagine milanese nuovo lustro ed equilibrio. Nel corso della stagione seguente, invece, i rossoneri inanellano una serie duratura di risultati positivi che sembrano poterli proiettare verso una possibile conquista del titolo.
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Tuttavia, quest’ultimo finirà con pieno merito nelle mani degli acerrimi rivali dell’Inter. Smaltita la delusione ma comunque inorgogliti dalla piazza d’onore, la stagione seguente è quella della definitiva affermazione: dopo una stagione di grande impatto e in fase di perenne lotta contro i nerazzurri, il Diavolo riesce incredibilmente a conquistare il tricolore. A questa strabiliante affermazione seguiranno due annate piuttosto amare per il club di viale Aldo Rossi, il quale raccoglie due qualificazioni consecutive alla Champions League ma senza spiccare particolarmente in positivo. Al termine di un rapporto ormai logoro con la piazza, nel frattempo ertasi a gran voce contro l’emiliano, Pioli verrà esonerato al termine della stagione 2023/2024.
Il tecnico parmigiano sposa il Medio Oriente?
Come riportato da Sport Mediaset, in queste ore il tecnico parmigiano starebbe discutendo con il Milan circa la possibilità di operare alla risoluzione contrattuale. Difatti, le parti sono legate fino a giugno 2025. Questa procedura permetterebbe all’ex Lazio di risultare svincolato e di potersi accasare sulla panchina di altri club. In pole position ci sarebbe l’Al-Nassr, compagine dell’Arabia Saudita in cui militano nomi di spessore come Marcelo Brozovic e, soprattutto, Cristiano Ronaldo. L’accordo dovrebbe prevedere un ingaggio triennale da circa 6 milioni di euro a stagione.
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