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Napoli, Buongiorno: “Momento giusto per fare questo step”

NAPOLI BUONGIORNO CONFERENZA PRESENTAZIONE – Alle ore 15 del 29 luglio 2024 è prevista la conferenza di presentazione di Alessandro Buongiorno come nuovo giocatore del Napoli. Ecco di seguito le parole del nuovo difensore azzurro, che ha parlato direttamente dal ritiro di Castel di Sangro.

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Napoli, la conferenza di presentazione di Buongiorno

Queste le dichiarazioni fatte da Alessandro Buongiorno alla conferenza di presentazione come nuovo giocatore del Napoli, tenutasi presso il ritiro di Castel di Sangro: “Quest’anno mi hanno voluto tante squadre, per il mio percorso sono sempre legato al Torino però era il momento di fare questo step per la mia crescita. Devo dire che non sono mancate le dimostrazioni d’affetto del Napoli quando sono uscite le prime voci, poi con mister Conte e il ds Manna ho parlato durante l’Europeo, ci siamo sentiti molto”.

Sulla scelta di andare al Napoli

“Ho sentito il mister carico e motivato, ci siamo confrontati anche col direttore e il presidente ha fatto investimenti importanti. Io cerco di migliorarmi per cercare di vincere col Napoli”.

Sul rifiutare la Juventus

“Tante squadre mi hanno cercato, ho giocato e sono cresciuto nel Torino. Mi sembrava di tradire me stesso. Qui l’affetto della gente si fa sentire, sono stato a Napoli e si poteva toccare con mano la passione della gente per il calcio e la squadra. Sono contento davvero per la scelta fatta”.

Sui margini di miglioramento

“Ci sono sempre, sto cerando di capire col mister tutti i concetti e i movimenti che vuole. Per farlo vediamo tanti video e ci confrontiamo con i suoi collaboratori. C’è bisogno di tempo per assimilare i concetti, con la voglia si apprende in poco tempo. Il mister è molto chiaro, c’è da crescere, ma siamo sulla strada giusta”.

Sui centrali che segnano tanto con Conte

“Avere i difensori che fanno gol è importantissimo. Spero di migliorare il mio score dell’anno scorso di 3 gol. Migliorare sulle palle ferme diventa fondamentale, stiamo lavorando su questo aspetto e su tanti altri”.

Sulla fase difensiva di Conte

“Ho dimostrato propensione alla fase difensiva ma con Jurici ho lavorato tanto anche sulla fase di possesso, Sono migliorato anche su questo aspetto in questi anni, Bisogna lavorare anche sulla fase difensiva perché come ho detto prima non si smette mai di crescere”.

Sul ruolo alla Stones

“Mi piacciono questi movimenti, li facevo già l’anno scorso. In base a quello che chiederà il mister farò tutto quello che ci sarà bisogno”.

Su Conte in tribuna a Torino-Napoli

“In quel momento pensavo a difendere, poi arrivò anche il gol. Io cerco di impegnarmi sempre il più possibile. Se in quel momento mi avessero detto che sarei andato al Napoli avrei fatto quello che ho fatto”.

Sull’essere il leader della difesa del Napoli

“Mi sento pronto, ma ognuno deve sentirsi un leader ed essere pronto per sacrificarsi con gli altri. Per quello che posso cercherò di trasmettere questa cosa. La cosa più bella che mi può succedere è che nei momenti di difficoltà è sapere che ci sono i compagni che possono aiutarti. Questo porta ad un unione di gruppo che porta a risultati migliori”.

Sull’importanza di Conte per la scelta

“Per queste cose lascio fare a lui, io sono stato subito contento di essere contattato dal Napoli e aver parlato col direttore. Sono molto contento della scelta fatta”.

Sul ripercorrere i passi fatti da Kim

“Non mi piace fare paragoni, spero di essere un giocatore importante per il Napoli come lo è stato lui. Io cerco di aiutare la squadra, spero di fare assolutamente bene e mi impegnerò al massimo per farlo”.

Sugli attaccanti che lo hanno messo in difficoltà

“Siciuramente Victor è stato ostico, sappiamo tutti la sua velocità ed è stato difficile da marcare. Marcando a uomo, con Lukaku è stato molto difficile perché è molto grosso. Ci sono tanti attaccanti forti ed è sempre difficile, la cosa che cambia è quello di studiare molto e osservare molto i loro movimenti e il modo in cui i compagni gli servono i palloni”.

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